martedì 5 aprile 2011

L’escursione


Il sentiero si chiama 267.

La partenza per l’escursione è alle 9:30 da Santo Stefano di Sessanio, presso il bivio per Campo Imperatore. Qui c’è la possibilità di parcheggiare comodamente, ci sono molti posti, specie vicino al laghetto. Le macchine degli escursionisti le possiamo lasciare qui, gli autisti possono essere riaccompagnati dopo con una staffetta di altre auto e/o con un furgoncino messo a disposizione dal Rifugio della Rocca.

L’escursione è FACILE, è segnata T, cioè per tutti: credeteci, l’abbiamo fatta più volte anche andata e ritorno (spesso come prima escursione dell’anno, una volta perfino sotto un temporale!!!). Si tratta di un paio d’ore di cammino in salita, camminando davvero piano e fermandosi ogni 5 minuti. Il salto di quota è piuttosto basso, si passa da 1200 a 1400 m s.l.m., e lo faremo con calma ed aspettando tutti.

Cosa portarsi?
Coloro che vanno abitualmente in montagna posso saltare questo paragrafetto.
Allora:
  • Scarponcini da trekking, possibilmente comodi! Le scarpe sono sacre in montagna, uno scarpone sbagliato può rappresentare un mare di guai per i vostri piedi. Calzettoni doppi! Le scarpe da ginnastica sono sconsigliate (si scivola e si rischia di distruggere piedi e caviglie!!!)
  • Abiti comodi. Se avete pantaloni da trekking e magliette tipo Quechua, vanno strabene. Anche le semplici magliette o pantaloni comodi sono ok, ma vi sconsigliamo jeans aderenti (che vi distruggono le cosce durante la salita), magliette non traspiranti e anche i pantaloncini corti. Se proprio non potete resistere a salire in ghingheri, fate pure, ma non possiamo assicurare sulla tenuta dei vostri vestiti fino in cima... 
  • Una felpa nel caso faccia fresco.
  • Uno zainetto.
  • Una borraccia, piena.
  • Per i più affamati, uno spuntino.
  • Cappello.
  • Autan.
  • Occhiali da sole.
  • Protezione solare.
  • K-way (che non si sa mai) E' invece altamente sconsigliato l'ombrello.
  • Per chi ce l’ha e vuole portarli, i bastoncini.

L’escursione è quasi sempre senza alberi o ripari, ma l’insolazione di fine settembre dovrebbe non essere eccessiva. Nel caso di tempo variabile, meglio avere un K-way.
Il percorso sale leggermente all’inizio e poi scende a Piano Lucchiano, dove prosegue piatto fino in fondo. Poi sale lungo la scarpata e si riunisce con la strada sterrata di monte. Si gira intorno al Monte delle Croci, si sale alla Madonna della Pietà ed infine al Castello.

Porteremo la carta delle escursioni del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Lo stralcio lo metto qui sotto.